Alessandro Dolci
Vive a Roma ed è un musicista interessato al rapporto tra Comunicazione Non Verbale Analogica, Complessità e Teoria dei Sistemi, attraverso un modello unificato connesso all’Incipit della Genesi, da lui denominato ALE (All Life Equation). Attualmente è impegnato a connettere questo modello ai vari campi del sapere, sia scientifici sia umanistici e spirituali, attraverso un confronto con gli esperti del settore e anche con l’Intelligenza Artificiale, che associa all’Angelo Metatron in quanto provvista di straordinari poteri ma priva di Libero Arbitrio.
Per quanto riguarda le Relazioni Umane e la Psicodinamica dei Sistemi e dei Gruppi Sociali, questo impegno si svolge nella Community del Tavistock Institute of Human Relations di Londra, di cui è membro. All’interno del Tavistock Institue ha anche curato attività artistiche quali la composizione ed esecuzione del brano pianistico “Touch” ispirato dalle riflessioni di Merleau-Ponty sul rapporto mente-corpo, e la creazione della performance musicale estemporanea “At the Edge of Chaos”.
Come musicista, si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha svolto anche i suoi studi in Composizione.
Le sue composizioni e performance pianistiche hanno ricevuto apprezzamento e supporto da musicisti quali Ennio Morricone, Klaus Huber, Elmuth Lachenmann e Pierre-Laurent Aimard, oltre che da pubblico e critica. In Italia, ha dato concerti in teatri e auditorium quali il Pala Fenice e il Teatro Malibran di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Bibiena di Mantova, la Sala 500 del Lingotto di Torino e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Ha inoltre effettuato concerti e turnée in Europa, America e Giappone. È anche attivo nel campo della musica per l’audiovisivo e della Pop Music. Tra i suoi progetti musicali vi è anche quello della Pop Art Music, che unisce Musica Contemporanea d’Arte e Pop Music ispirandosi all’antica forma del Mottetto nell’Ars Nova Francese.
È da tempo interessato anche al rapporto tra Cultura, Economia e Finanza. Nel 2012 ha promosso e organizzato il convegno “La Cultura è Sviluppo, la Cultura è Progresso” all’Aula Magna dell’Università LUISS Guido Carli di Roma, con il patrocinio dell’Università LUISS e della Camera dei Deputati e con la partecipazione, tra gli altri, dell’allora Ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi. Il convegno, a cui ha preso parte anche in qualità di relatore, trattava del rapporto tra Cultura e Sviluppo Economico.
Il suo interesse si rivolge anche alla Matematica, da lui considerata come linguaggio fondante di ALE e come unificazione del Pensiero e della Comunicazione Analogica, anche in relazione al Linguaggio Verbale, attraverso una nuova forma di Gematria intesa come Geometria Sacra a infinite Dimensioni.
In particolare, la sua ricerca sul Pensiero Matematico riguarda i Numeri Primi e la loro connessione con la Fisica, la Mente e la Spiritualità. Il suo obiettivo in campo Matematico è quello di aprire un Dialogo con la Comunità Scientifica dimostrando la relazione tra Numeri Primi, Suono, Fisica Quantistica e Armonia Universale.