Gianfranco Murtas
Gianfranco Murtas è il promotore dell’Archivio storico generale della Massoneria sarda impiantato in Cagliari con largo concorso. Ordinatore delle carte delle logge o dei corpi rituali operanti in Sardegna sia della Obbedienza di Palazzo Giustiniani che di quella di Piazza del Gesù (poi ALAM di Palazzo Vitelleschi), e di altre ulteriori come Palazzo Brancaccio (poi Via Panisperna), ecc. a partire dall’unità d’Italia e fin verso gli anni ’70-80 del Novecento (con aggiornamenti correnti), ha finora pubblicato – all’interno di una assai più vasta produzione includente anche le tematiche religiose e sociali – una ventina fra volumi e dispense con specifico riferimento alla Libera Muratoria dell’Isola. In un’altra decina di titoli aventi per soggetto la storia municipale di Cagliari nel passaggio fra Ottocento e Novecento o quella dell’antifascismo democratico isolano, ha inserito, nella dimensione del saggio breve, l’esito di ricerche mirate a fatti e protagonisti talvolta anticipate in convegni di studio.
Missione costante delle sue ricerche è la tensione relazionale (ideologica e/o, associativa) fra la Sardegna e l’Italia vissuta come “comunità delle comunità”, amata mazzinianamente e socialmente servita con spirito di partecipazione. Circa le fonti, a parte i conferimenti offerti con liberalità fiduciaria da logge regolari, il suo sforzo prioritario si è finora orientato alla valorizzazione, da una parte, degli archivi privati (sovente di sorprendente interesse) e, dall’altra, dei notiziari giornalistici ancora inesplorati o non censiti, sul presupposto che la stampa abbia costituito rilevante fattore formativo della opinione civica, e dunque delle scelte valoriali e politiche della popolazione e della stessa classe dirigente.