di Giuliano Di Bernardo
Tra i tanti messaggi di giovani e meno giovani che ho ricevuto in questi giorni, in seguito al mio incontro con Fedez e Davide Marra, uno in particolare ha colpito la mia attenzione.
Chi mi scrive è Alessio, un ragazzo che ha avvertito l’esigenza di confidarmi un aspetto molto intimo della sua crescita di uomo e di cittadino.
Questo il testo:
«Chiedo scusa per il disturbo, ma necessitavo di scriverle. Recentemente ho ascoltato la sua intervista, rilasciata a Muschio Selvaggio.
La ringrazio perché ho apprezzato molto i suoi messaggi, la sua attenzione verso i giovani e la voglia di mettersi in gioco, qualità che si è persa nella nostra società.
Ho soprattutto apprezzato la visione che è riuscito a trasmettermi, purtroppo nel momento più delicato della mia adolescenza non avevo le armi giuste per scegliere gli studi e mi buttai sulla strada più semplice: Istituto professionale.
Là imparai a leggere, ma poiché la scuola stuzzicava poco la mia curiosità, durante le lezioni mi buttai nella lettura. Chiedo scusa per la premessa così lunga, ma tutto questo per dire che tra i libri, un giorno me ne capitarono due tra le mani, “Il piccolo principe” e ” Siddartha“, da quel giorno, qualcosa cambiò, in primis nelle mie letture, non volevo più capire cosa c’era scritto sulla pagina, ma cosa lasciava l’autore e anche la mia visone del mondo si modificò e proprio oggi forse ho capito verso quale porto navigare.
La saluto, nella speranza che questo mio messaggio arrivi alla sua attenzione e che possa completare il suo lavoro, nel migliore dei modi.
Buona vita e grazie». Alessio
Caro Alessio, grazie per aver condiviso con me questa tua riflessione. Voglio dirti, pubblicamente, che anche se non sei un iniziato alla Massoneria, stai senz’altro levigando – nel modo giusto – la pietra che rappresenti, facendo esattamente il lavoro del Libero Muratore.
Non smettere mai di percorrere la via delle letture, che è sempre una via di conoscenza e perfezionamento.
La cultura è la vera ricchezza di ogni uomo, ed essa, unita all’esperienza, è l’unico tesoro che mai nessuno potrà sperare di toglierti.